Copertura dello Stadio Via del Mare in 300 giorni: il progetto, le dichiarazioni, le criticità

Questa mattina, nella Sala Consiliare del Comune di Lecce, è stato presentato il progetto definitivo per la copertura dello Stadio Ettore Giardiniero – Via del Mare. Un passo fondamentale per rendere l’impianto pronto ai Giochi del Mediterraneo 2026. Presenti all’incontro la sindaca, Adriana Poli Bortone, il commissario straordinario Massimo Ferrarese, il presidente del Lecce, Saverio Sticchi Damiani e i progettisti. Un momento di riflessione è stato posto anche da Carlo Salvemini, ex sindaco sotto la cui amministrazione era stato avviato il progetto.
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Un progetto ambizioso per lo Stadio Via del Mare

L’obiettivo e insieme la sfida è quella di completare i lavori in 300 giorni senza fermare le partite del Lecce. La copertura sarà realizzata con una struttura in acciaio e una membrana in PVC, simile a quella dello Stadio Olimpico di Roma. Un progetto che punta alla sostenibilità e alla leggerezza strutturale rispetto alle coperture tradizionali.

Il cantiere partirà a giugno, con i lavori divisi in lotti per non interrompere le gare casalinghe dei giallorossi. Le aree dello stadio verranno chiuse a rotazione, limitando la perdita di posti a 2-3 mila per volta.

La rinascita del Palasport Ventura

Non solo lo stadio. Il Palasport Ventura di Piazza Palio riceverà 2 milioni di euro per il recupero e l’adeguamento sismico. Costruito nel 1982 su progetto dell’ingegnere Sergio Musmeci, il palazzetto vedrà il rifacimento delle tribune, degli spogliatoi e delle strutture interne, con una durata prevista dei lavori di 300 giorni.

Il sostegno di Raffaele Fitto

Il vicepresidente della Commissione Europea, Raffaele Fitto, ha inviato una lettera alla Sindaca Poli Bortone:

“Questa iniziativa è fondamentale non solo per Lecce, ma per tutto il territorio. Nel mio precedente incarico da Ministro ho contribuito attivamente a questo progetto e sono certo che porterà benefici a tutta la comunità.”

A causa di impegni istituzionali, Fitto non ha potuto partecipare alla presentazione, ma ha garantito il suo sostegno per il progetto.

Saverio Sticchi Damiani: “Un sogno che diventa realtà”

Il Presidente dell’U.S. Lecce, visibilmente emozionato, ha commentato:

“Questo progetto è il risultato di 10 anni di lavoro. Lo stadio oggi è un luogo completamente diverso rispetto al passato. La copertura rappresenta un salto di qualità straordinario. I Giochi del Mediterraneo sono un’occasione unica, ma questa infrastruttura resterà a disposizione della città per molti anni.”

Le parole del Commissario Ferrarese

Il Commissario Straordinario per i Giochi del Mediterraneo, Massimo Ferrarese, ha sottolineato l’importanza del progetto:

“Abbiamo lavorato senza sosta per rendere possibile questo intervento. La copertura dello stadio sarà completata in 10 mesi, un record per un’opera di questa portata. Lecce avrà uno stadio moderno, funzionale e pronto per eventi internazionali.”

La riflessione di Carlo Salvemini

Con un post sui social, l’ex sindaco, Carlo Slvemini, ha puntualizzato i meriti della passata amministrazione, del governo regionale, e ricordato la particolare sinergia con la società calcistica.

“Ringrazio Saverio Sticchi Damiani per avere ricordato oggi in aula consiliare il lavoro condiviso con la nostra amministrazione per giungere a questo importante traguardo. 39 milioni di milioni di euro di finanziamento pubblico destinati a migliorare la nostra impiantistica sportiva in città e garantire, attraverso la copertura delle tribune, uno stadio all’altezza degli standard europei ed in linea con le ambizioni dell’U.S. Lecce (con uno stanziamento supplementare di 25 milioni di euro del governo Meloni grazie all’impegno dell’ex Ministro Fitto, e al progetto di fattibilità tecnico-economica donato dalla società sportiva al Comune)”.

“Spiace invece aver constatato che nessuna parola di attenzione e riconoscimento sia stata pronunciata dal Sindaco e dal Commissario Straordinario dei Giochi del Mediterraneo Massimo Ferrarese nei confronti della Regione Puglia e di Michele Emiliano che hanno fortemente voluto questa importante manifestazione sportiva insieme all’ex sindaco di Taranto Rinaldo Melucci. Totalmente ignorati negli interventi di presentazione e ringraziamento. Così come del resto l’amministrazione uscente”.

Poca cosa rispetto a ciò che conta, ossia il risultato per Lecce, i suoi sportivi e tifosi. Ora serve completare la missione: rispettare i tempi assegnati per la fine dei lavori e la consegna delle opere, in tempo per l’inizio dei Giochi fissati ad agosto 2026. Non sarà semplice ma dobbiamo farcela.

I dettagli tecnici della copertura

Il progetto prevede una struttura indipendente dall’impianto esistente, con 64 vele in acciaio e PVC, sorrette da 32 punti di ancoraggio. L’illuminazione verrà completamente rinnovata con 196 proiettori a LED, garantendo una visibilità perfetta per le riprese televisive.

Lavori in corso per una Lecce all’altezza delle grandi competizioni

Con un finanziamento totale di 39 milioni di euro, Lecce si prepara a diventare un punto di riferimento per lo sport internazionale. La città riceverà il 14% dei fondi destinati dal governo ai Giochi del Mediterraneo, seconda solo a Taranto.

I lavori sullo stadio e sul palazzetto sono una sfida logistica ma rappresentano un’occasione irripetibile per modernizzare le infrastrutture sportive. Lecce si prepara a vivere un evento storico, con un impianto che saprà accogliere al meglio atleti e tifosi da tutto il Mediterraneo.

Il video-rendering della realizzazione

L’analisi della stagione giallorossa nella puntata 66 di Nu pocu e nu pocu