Tutto rimandato all’ultima di campionato.
La corsa salvezza si deciderà inevitabilmente all’ultimo respiro dell’ultima giornata.
Questo è il responso della penultima stagionale, in cui il Lecce torna a vincere dopo 4 mesi (era fine gennaio in quel di Parma) e addirittura dopo 5 mesi in casa (l’avversario era il Monza).
Ramadani da subentrato regala tre punti pesantissimi ai giallorossi, che trovano per la prima volta in stagione il gol da un centrocampista, proprio grazie all’albanese che, in una gara decisiva, torna ad essere decisivo, dopo una stagione a dir poco altalenante.
Tuttavia, non è ancora il momento dei bilanci nè globali nè sui singoli, con una salvezza ancora possibile ma che per essere conquistata necessiterá di uno sforzo straordinario in casa della Lazio, Empoli permettendo.
La gara di oggi, come prevedibile, non valeva granchè per i granata che, tuttavia, non avevano certo l’intenzione di fare la vittima sacrificale, anche se, ad onor del vero, non si sono strappati le vesti per vincere.
Viceversa, si è visto un Lecce caparbio, pronto e reattivo, che ha avuto in Gaspar, Coulibaly e lo stesso Ramadani i punti di forza.
L’albanese è subentrato all’acciaccato Pierret al termine di una prima frazione, come spesso accaduto, abbastanza priva di sussulti, mentre ad inizio ripresa i cambi di Pierotti e Rebic, per il passaggio al 4-4-2, hanno dato subito i frutti sperati, con il gol di Ramadani, che ha sfruttato da fuori un ottimo lavoro in area di Krstovic.
A metá ripresa il montenegrino, acciaccato a sua volta, è stato costretto ad uscire per Kaba, finalmente entrato col piglio giusto ed i giallorossi sono riusciti a tenere i tre punti vitali per tentare di conquistare la terza salvezza consecutiva, la prossima settimana, in casa della Lazio.
Siamo ancora vivi!
Lecce – Torino 1-0 Ramadani tiene in vita il Lecce.
