Davanti a 25307 spettatori, terzo risultato stagionale, il Lecce butta via due punti.
Un punto che dà continuità, ma che sa di occasione persa. Bicchiere mezzo pieno per Di Francesco: “Ottimo primo tempo, so che dobbiamo cercare di accompagnare di più dentro l’area e con più qualità. Helgason ha avuto una gran palla, ma se l’è tirata un po’ dentro. I ragazzi vanno supportati e non criticati”.
Che momento vive Stulic? “Gli toglierei il telefonino! Scherzo, ha bisogno di essere assistito e di occupare determinati spazi. Dobbiamo migliorare nella costruzione e nello scardinare le difese avversarie”.
La sicurezza della squadra “sta crescendo, crede in quello che fa e ciascuno crede nei propri compagni”.
Il palleggio del Lecce costante deve essere “ancora più paziente” e “nel crescere e on fase difensiva siamo bravissimi”.
Con una linea accersaria strettissima e bassa “bisogna essere più pericolosi sui cross, sulla palla a terra e nel tentare di sfondare le linee”, non proprio tutto facilissimo.
Thorsvedt esalta il punto guadagnato contro una squadra “tosta” e “torniamo quasi contenti”. È stata la prima da titolare per lui, al termine di una partita difficile.
“Abbiamo dimostrato di avere qualità e vogliamo continuare così”.
Cos’è successo alla fine? Lui sorvola.
Fabio Grosso: “Avversario difficile, campo non in perfette condizioni, siamo venuti più fuori nella ripresa e per poco non siamo riusciti a concretizzare. Ci teniamo il punto perché ci fa fare il terzo risultato positivo, rete inviolata e va bene così. Nella prima frazione non ci è venuto bene quello che di solito ci viene meglio, ma abbiamo alzato il livello nella seconda parte. Su Laurienté mi sono buttato a terra perché non siamo riusciti a tirare”.
“L’obiettivo delle sette squadre coinvolte nella salvezza è fissato nella volontà di tutti e noi vogliamo perseguirlo con ferocia”.
“Veiga e Gallo li abbiamo studiati e abbiamo provato a portare a casa la gara, senza riuscirci”.
Tiago Gabriel: “Prestazione difensiva solida”
C’è la sensazione del prossimo crack su Gabriel e il ragazzo risponde: “Penso che la linea difensiva stia facendo benissimo grazie alla volontà del mister e io mi trovo benissimo con il mio compagno Danilo”.
Esultare dopo un intervento, l’ha detto anche il mister, è segno di una volontà di leaderismo che fa molto bene alla squadra: “Il mister mi ha dato grande fiducia e ho sempre lavorato duro”.
“Il momento è positivo per tutto il reparto. Io posso solo imporare e migliorare”.
