La corsa per la salvezza, calendari a confronto: Lecce e Parma con i percorsi più duri

Undici giornate alla fine e una moltitudine di scontri diretti. Ma molto diranno anche quelli con le big e le sfide con chi “non ha più nulla da chiedere al campionato”. Per il Lecce è ora di tornare ai gol e stoppare qualche “grande”
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La vignetta di Francesco Siliberto

Uno sguardo ai calendari

Sono ancora tante le partite mancanti alla fine del campionato di serie A, ben undici (dodici per Verona e Juve, che si incontreranno questa sera, 3 marzo, nel posticipo serale), ma già da ora si può lanciare uno sguardo ai calendari che attendono nell’ambito della lotta salvezza il Lecce di mister Giampaolo e le sue concorrenti. E da lì provare a stilare una sorta di “coefficente di difficoltà” per ciascuna squadra in base alle avversarie che dovrà affrontare.

Dalle difficoltà derivanti dal blasone e dal ranking a quelle collegate agli scontri diretti, da sempre fondamentali per poter salvare il posto nella massima serie. In fondo alla classifica di difficoltà dovrebbero poi esserci (almeno sulla carta) i match contro le cosiddette “tranquille”, ovvero quelle squadre che in linea teorica “non hanno più nulla da chiedere al campionato”. E il novero di queste ultime, come ogni anno, da qui al 26 maggio non potrà che aumentare.


Vediamo allora i calendari e i rispettivi coefficienti di difficoltà (ovviamente sulla carta) del Lecce e delle sue avversarie partendo dal Monza con 14 punti e salendo fino al Como (28), nonostante mister Giampaolo ritenga i lagunari fuori dai giochi per la lotta salvezza.

MONZA 14 punti

Teoricamente (dal punto di vista matematico) i brianzoli potrebbero risalire la china, visto che sono attesi da ben 5 scontri diretti. Ma anche nella migliore (dal loro punto di vista) delle ipotesi, ovvero conquistando 15 punti contro Parma, Cagliari, Como, Venezia ed Empoli, avrebbero bisogno di almeno altri 6-7 punti fra Inter, Napoli, Juventus, Atalanta, Udinese e Milan. Insomma se non parliamo di fantascienza poco ci manca. Non sembrano attrezzati per i miracoli.
Calendario (in maiuscolo le partite in trasferta): INTER, parma, CAGLIARI, como, VENEZIA, napoli, JUVENTUS, atalanta, UDINESE, empoli, MILAN. Coeff. di diff. 7/10

VENEZIA 18 punti

Probabilmente è una delle squadre della serie A che ha raccolto di meno rispetto al gioco espresso e all’attitudine mentale messa in campo. Anche a Bergamo contro un’Atalanta che all’Empoli ne aveva rifilate cinque, ha lottato strenuamente conquistando un punto d’oro soprattutto per il morale. Il calendario sembrerebbe essere anche dalla sua parte, con ben cinque scontri diretti e solo due avversarie di alta classifica. Anche qui però siamo nell’alveo dell’impresa epica (se riuscisse a salvarsi) perchè nelle ultime 11 giornate dovrebbe conquistare più o meno gli stessi punti racimolati finora, ovvero 18.
Calendario: COMO, napoli, bologna, LECCE, monza, EMPOLI, milan, TORINO, fiorentina, CAGLIARI, juventus. Coeff. di diff. 6/10

EMPOLI 22 punti

Tutt’altro che annientata dai soli due punti in 11 giornate raccolti prima di Genova, è ancora in piena lotta soprattutto grazie al morale alle stelle per la conquista (ai danni addirittura della Juventus) della semifinale di coppa Italia, seguita dalla brillante prestazione in casa del Genoa dove non ha conquistato i tre punti solo a causa della super papera del suo portiere Silvestri. A rinforzare le speranze della squadra di D’Aversa (confermato dalla società anche dopo lo 0-5 con l’Atalanta) un calendario che sembra sorridere ai toscani con ben sei scontri diretti (quattro dei quali in casa) e Roma, Napoli e Lazio (due di queste in casa) uniche big da affrontare. Ulteriore spinta, il calendario delle ultime tre giornate, con Verona e Parma da ospitare al Castellani e il solo Monza (che a quel punto dovrebbe ormai essere retrocesso) come trasferta.
Calendario: roma, TORINO, COMO, cagliari, NAPOLI, venezia, FIORENTINA, lazio, parma, MONZA, verona. Coeff. di diff.: 5/10

PARMA 23 punti

Incassati tre punti d’oro col Bologna in casa, ha perso a Udine portandosi a solo un punto dalla zona rossa presidiata dall’Empoli. Non è ancora ben chiaro se l’arrivo di Chivu in panchina si possa rivelare un fattore positivo o negativo per i ducali. I cinque punti raccolti nelle ultime nove di campionato non lascerebbero ben sperare e per gli emiliani si prospetta un futuro prossimo in cui serviranno diverse imprese per poter conservare il posto nel massimo campionato. Basti pensare che dei quattro scontri diretti in programma, tre sono in trasferta (Monza, Verona ed Empoli) e solo il Como in casa. In più i gialloblù dovranno vedersela con Inter, Juventus, Lazio, Napoli e Atalanta. Un calendario a dir poco ostico.
Calendario: torino, MONZA, VERONA, inter, FIORENTINA, juventus, LAZIO, como, EMPOLI, napoli, ATALANTA. Coeff. di diff.: 9/10

LECCE 25 punti

Dopo le ultime due sconfitte il vantaggio su terzultima (Empoli) e quartultima (Parma) si è assottigliato rispettivamente a tre e due punti. Ma ciò che preoccupa maggiormente i giallorossi è l’atavica astinenza realizzativa. Anzi, rispetto ai gol fatti in questo campionato, allo stato attuale, la classifica è persino eccellente. Addirittura zero reti fatte nelle ultime quattro partite e un ambiente che rumoreggia pesantemente per l’assenza di soluzioni offensive. A far da corollario a tutto ciò (oltre a un gioco che rispetto alle vittorie fondamentali di Empoli e Parma sembra ora essersi spento) un calendario tutt’altro che tranquillizzante, a iniziare da sabato sera quando al “Giardiniero” arriverà un Milan letteralmente disperato. E quest’anno il Lecce, pareggio in extremis con la Juventus a parte, con le big ha raccolto solo magre figure. Molto duro anche il resto del calendario con Roma, Juve, Atalanta, Napoli e Lazio sulla strada dei giallorossi e due soli scontri diretti (Venezia e Como) quantomeno entrambi in casa.
Calendario: milan, GENOA, roma, venezia, JUVENTUS, como, ATALANTA, napoli, VERONA, torino, LAZIO. Coeff. di diff.: 9/10

CAGLIARI 25 punti

Risultati altalenanti negli ultimi mesi per i sardi, ma dopo la sconfitta del 22 dicembre a Venezia sembrerebbero aver ingranato la marcia giusta negli scontri diretti con tre vittorie su tre (Monza, Lecce e Parma). Da circoletto rosso anche il pari conseguito a Bergamo mentre nell’ultima a Bologna non sono riusciti a portare a casa punti nonostante il vantaggio dei primi 45′. Tra le pericolanti ci sembra senz’altro quella più in palla e con una rosa in grado di poter reggere l’urto dell’ultima parte di campionato (a parte il Como naturalmente), fermo restando che nelle ultime 11 dovrà affrontare ben cinque scontri diretti, tre “media classifica” e altrettante big, Roma, Inter e Napoli tutte fuori casa.
Calendario: genoa, ROMA, monza, EMPOLI, INTER, fiorentina, VERONA, udinese, COMO, venezia, NAPOLI. Coeff. di diff.: 7/10

VERONA 26 punti

Quattro punti sulla terzultima (uno in più rispetto a Lecce e Cagliari) e una partita in più da giocare, quella di stasera a Torino in casa della Juve. Le prospettive degli scaligeri dipendono molto anche da questa sfida, in caso di risultato positivo, infatti, le loro quotazioni si inalzerebbero notevolmente. Quello dei gialloblù finora è stato un campionato letteralmente sulle montagne russe, con debacle clamorose (11-1 complessivo con l’Atalanta fra andata e ritorno o lo 0-5 con l’Inter o l’1-4 in casa con l’Empoli) e vittorie inattese che hanno “gonfiato” la loro classifica (3-0 al Napoli, 3-2 alla Roma, 3-2 a Bologna), fino all’ossigenante 1-0 dell’ultima al Bentegodi con la Fiorentina. Pertanto ci si può aspettare di tutto e il suo calendario è equamente suddiviso tra scontri diretti, big e media classifica.
Calendario: JUVENTUS, bologna, UDINESE, parma, TORINO, genoa, ROMA, cagliari, INTER, lecce, como, EMPOLI. Coeff. di diff.: 7

COMO 28 punti

Mister Giampaolo la vede “fuori dai giochi” per la lotta salvezza ma la classifica continua a dire altro e i 5 punti sull’Empoli non possono certamente far dormire sonni tranquillissimi a Fabregas e ai suoi campioni. Nelle prossime cinque partite però i lagunari potrebbero chiudere tutti i conti e veleggiare verso un finale di campionato sotto l’ombrellone. Sono attesi ora infatti da Venezia, Empoli e Torino a casa e da Milan e Monza in trasferta. Successivamente c’è il Via del Mare ma forse l’auspicio è che ci arrivino già salvi.
Calendario: venezia, MILAN, empoli, MONZA, torino, LECCE, genoa, PARMA, cagliari, VERONA, inter. Coeff. di diff.: 4

La puntata numero 63 di Nu pocu e nu pocu con il protagonista del Lecce di Ventura, Vincenzo Mazzeo