Verso Empoli-Lecce le parole di mister Giampaolo e la probabile formazione

di Fabio Zollino


Sfortuna ed emergenza. Sono queste le parole d’ordine del momento attuale del Lecce per quanto riguarda la gestione della rosa. Prosegue infatti la pioggia di infortuni tra i giallorossi con l’infermeria affollata e l’arrivo in settimana di Rafia e Gallo ad aggravare una situazione già emergenziale.

Nonostante ciò mister Giampaolo nella conferenza pre-partenza in Toscana non si abbatte e semina certezze e indizi sulla formazione che affronterà l’Empoli, indizi soprattutto per quanto riguarda i reparti mediano e offensivo, dove mancheranno Rafia, Berisha e Dorgu (quest’ultimo costretto a tornare in difesa per sostituire Gallo), senza dimenticare Lameck Banda. E l’allenatore giallorosso avvisa: “Saranno 20 giorni fondamentali i prossimi. Tre scontri diretti fuori e l’Inter in casa. Un tour de force di grande importanza per il nostro campionato. Purtroppo ci ritroviamo ancora una volta a spostare giocatori e fare adattamenti. Comunque meno sposto meglio è, e quindi Dorgu è il sostituto naturale nella posizione di Gallo”.

Nell’attesa di eventuali rinforzi (Corvino ha tracciato le linee stringenti e Giampaolo non sfiora minimamente l’argomento), il mister fa i conti con quel che c’è. Karlsson che ha avuto una settimana in più per lavorare e conoscere l’ambiente (“lo considero uno dei 16 titolari”) potrebbe entrare a partita in corso, mentre per il centrocampo potrebbe iniziare da titolare Helgason al posto di Rafia (“fra lui e Marchwinsky al momento scelgo lui”) e ancora panchina invece per Ramadani (“è dispiaciuto perché non gioca ma sta reagendo da calciatore maturo. Non posso giocare con tre mediani”).

Qualche parola anche sul “riempire l’area” per poter impensierire il portiere avversario: “Col Genoa qualche volta lo abbiamo fatto ma magari abbiamo sbagliato la scelta finale o lo smarcamento. Dobbiamo fare meglio”.

La probabile formazione:
Falcone, Dorgu, Baschirotto, Jean, Guilbert, Pierret, Coulibaly, Helgason, Pierotti, Morente, Kristovic