Si è chiusa oggi pomeriggio, venerdì 28 febbraio, alla Fiera del Levante a Bari, la BTM (Business Tourism Management) 2025.
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L’appuntamento, nato nel 2015 a Lecce per iniziativa della società di comunicazione “365 giorni in Puglia” e poi trasferitosi nel capoluogo pugliese nel 2023, è dedicato al turismo e che “riunisce operatori, amministrazioni, imprese, enti pubblici e privati con l’intento di creare un momento di incontro e conoscenza tra operatori del settore turistico locale generando di fatto, una rete di valori intorno al tema del turismo”.
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Una kermesse sempre più ricca
Tantissimi gli appuntamenti in questa tre giorni, declinati in particolare nell’enogastronomia, arte e cultura, sport e natura e variegatissima la presenza di operatori pubblici e privati, questi ultimi in particolare nei settori dell’ospitalità (e servizi e prodotti collegati) e del food & wine.
La partecipazione di CurioCity
Abbiamo partecipato alle giornate del 27 e 28 della BTM e vogliamo “divertirci” a fare una “pagella” sulla presenza istituzionale del Salento leccese, rappresentata dai comuni più “turistici” della nostra provincia: Lecce, Gallipoli, Galatina, Otranto e Melendugno. Assente, non sappiamo perché, Nardò, sicuramente uno dei comuni salentini più attrattivi a livello turistico.
Le nostre pagelle
Per questa “classifica” un po’ scherzosa e un po’ no, partiremo dai “vincitori” e poi a scendere nella graduatoria. Parametri utilizzati: presidio istituzionale e non dello stand, materiale informativo, fantasia nell’allestimento, attrattività dello stand, partecipazione del pubblico.
Otranto 8,5
Stand molto vivace e presenziato costantemente dalle hostess della Pro Loco. Tantissimi volantini e brochures sul tavolo, sia di attività pubbliche che private e chiusura col botto oggi pomeriggio con i tamburellisti di Otranto e una forte presenza degli amministratori comunali. In tanti si sono avvicinati allo stand per scoprire cos’altro riserva la città idruntina oltre il mare e la cattedrale.
Galatina 8
Sicuramente lo stand più colorato e addobbato, con prodotti tipici sia culinari (immancabile il pasticciotto del quale Galatina si fregia di esserne la “città natale”) che artigianali. Folta presenza di personale del Comune e rappresentanti dell’amministrazione, in particolare dell’assessorato al Turismo e del settore marketing territoriale. Nonostante la posizione un po’ nascosta lo stand ha attratto grande partecipazione e curiosità proprio grazie ai colori e alla bellezza dell’allestimento.
Gallipoli 7
Posizionato molto bene, proprio all’inizio dell’area dedicata al Salento, lo stand della “città bella” ha naturalmente attratto grande curiosità al punto di terminare quasi il materiale informativo. Il sindaco, Stefano Minerva, ha fatto capolino nella giornata di giovedì (ricordiamo che Gallipoli è stata recentemente candidata a Capitale italiana della Cultura 2028) e lo spazio è stato costantemente presidiato da un folto gruppo di personale gallipolino.
Lo “strano caso di Lecce”
Lecce 4
Voto anche generoso, purtroppo lo stand più triste e anonimo tra quelli della nostra provincia. Solo una tipologia di volantino con poche informazioni e un QR code per “approfondire”. Zero personale leccese e hostess della BTM, provenienti, peraltro, dalla provincia di Bari, a presidiare in maniera altalenante lo spazio. Nella tre giorni hanno comunque fatto capolino alla Fiera del Levante la sindaca, Adriana Poli Bortone, e l’assessore al Turismo, Giancarlo Capoccia.
Melendugno s.v.
Presente lo stand con materiale informativo e rappresentanti del Comune, ma dopo il primo giorno lo spazio è rimasto deserto per cause di forza maggiore. Peccato.



