
Quella di domenica 9 marzo sarà la quarta sfida dell’anno tra Galatina e Gallipoli dopo i due scontri nel secondo turno di coppa Italia e la partita d’andata in campionato.
A cinque giornate dalla fine, allo stadio Bianco di Gallipoli domenica alle 15 biancostellati e giallorossi si sfidano con obiettivi diversi. Il Galatina di mister Tartaglia punta ormai al secondo posto dopo la matematica promozione del Barletta in D e deve guardarsi da Polimnia e Atletico Acquaviva per ora a tre punti, con questi ultimi che devono recuperare la partita rinviata domenica per pioggia contro il Racale.
Come sta il Gallipoli
Il Gallipoli, per bocca del suo capitano Alex Scialpi, pensa prima alla matematica salvezza, non così lontana. I galletti hanno affrontato e superato all’inizio della stagione una crisi societaria. “Non era facile rialzarsi perché ci siamo trovati in un tornado. Sono stati due mesi duri, abbiamo avuto un momento in cui non si sapeva se la società avrebbe continuato il campionato d’eccellenza, c’è stato un via vai di giocatori che giustamente vista la situazione sono andati via”.
“Ci siamo ritrovati in pochi in rosa, poi la nuova società è riuscita a tenere il Gallipoli vivo, ha fatto mercato e ci è voluto tempo comunque per dare un amalgama alla squadra e ai nuovi e siamo riusciti a rimetterci in piedi. Siamo contenti di lottare e di esserci anche noi” ammette Scialpi, con un passato nelle giovanili di Lecce e Genoa e anche a Varese in B”.
Nonostante il punto di penalizzazione, il Gallipoli guidato da mister Sportillo è a due punti dalla zona playoff. Nelle ultime undici giornate i suoi uomini hanno raccolto solo una sconfitta per il Gallipoli, quella contro il Novoli. “Nella seconda parte di stagione oltre alla tifoseria, che comunque c’è sempre stata, anche la città ha recuperato un po’ di entusiasmo. Dopo la retrocessione un po’ si era perso. A Gallipoli si sta respirando di nuovo calcio e questo mi fa piacere. Insieme a tutti i miei compagni e allo staff spero di regalare una gioia per questo finale di stagione” dice con gioia Alex Scialpi.
La situazione per il Galatina
Daniele Fruci, difensore centrale del Galatina e l’anno scorso a Gallipoli, tornerà da ex in città: “Ho vissuto due anni a Gallipoli, il primo con la vittoria del campionato in Eccellenza e anche l’anno dopo sono rimasto in serie D, purtroppo con la retrocessione. Ho però dei bellissimi ricordi di un bellissimo gruppo e ho delle amicizie che ho coltivato in questi due anni. Una è proprio quella di Scialpi. Anche lui sa benissimo quello che è stato il mio percorso a Gallipoli, sa quello che ho dato nel mio piccolo alla città di Gallipoli. È una partita che sento, ma che affronterò con molta serenità.”
Cresciuto nelle giovanili del Pescara e lanciato in serie B da mister Ballardini, Fruci avverte sulla pericolosità del Gallipoli: “La squadra si è risistemata. Hanno preso un allenatore che comunque ha dato il giusto impatto tattico, li ha sistemati su tutti i punti di vista, prettamente quello mentale che è fondamentale, perché venivano da situazioni che comunque destabilizzavano l’ambiente. Già da domenica per noi è una finale. È una partita dove gli episodi faranno la differenza. Si cercherà di sbagliare meno possibile, ma tanto rispetto per un Gallipoli che a livello di rosa ha comunque dei giocatori importanti per la categoria.”
I precedenti stagionali
Nei precedenti stagionali, finora due vittorie per il Galatina e una per il Gallipoli. In coppa, dopo il 2-0 dell’andata in casa, il Galatina ha perso 2-0 contro il Gallipoli al Bianco, battendolo poi ai calci di rigore. La partita di andata al Giuseppe Specchia a novembre è finita 1-0 per i padroni di casa, grazie a un gol su punizione di Mancarella.
Articolo a cura di Distinti a Sudest