La casa editrice salentina Besa Muci si conferma un ponte culturale tra l’Italia e l’Est Europa, siglando un accordo di grande prestigio con l’associazione romena Copyro, che detiene i diritti di oltre 2500 autori. L’intesa affida a Besa Muci l’esclusiva per l’Italia nella pubblicazione dei migliori talenti letterari romeni e la direzione della prestigiosa rivista di dialogo interculturale “I Nuovi Quaderni del Criterion”. A ratificare l’accordo è giunta a Lecce una delegazione guidata dal celebre scrittore, sceneggiatore e diplomatico Eugen Uricaru, già autore di Besa Muci e decano degli scrittori romeni.
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Uricaru: “In Puglia torniamo a casa”
L’accordo è stato annunciato a margine di un’intervista con Uricaru, tenutasi presso la libreria Liberrima di Lecce, e condotta dalla giornalista e scrittrice Luisa Ruggio. Uricaru, autore di romanzi acclamati come “Il peso di un angelo” (pubblicato in Italia da Besa Muci e vincitore del premio internazionale Balkanika), ha espresso grande entusiasmo per la collaborazione.
“Con la Puglia, la Romania ha un rapporto speciale perché il romeno è una lingua neolatina con evidenti elementi pugliesi,” ha spiegato Uricaru. “I linguisti hanno dimostrato che i coloni romani arrivati in Dacia provenivano dalle città pugliesi. Possiamo dire, dunque, di essere tornati a casa.”
La scelta di affidarsi all’editore salentino, guidato da Livio Muci, nasce dalla lunga e attenta attività di Besa Muci verso l’area dell’Est, segnalata in passato anche dal compianto traduttore Giuseppe Stabile. “Dopo una brevissima discussione con l’editore, abbiamo subito compreso il valore culturale del suo progetto e la sua attenzione verso Paesi come il nostro,” ha aggiunto lo scrittore.
A Besa anche la prestigiosa rivista “I Nuovi Quaderni del Criterion”
L’accordo con Copyro, associazione che rappresenta autori di prosa, critica letteraria e satira, tra cui nomi come Corneliu Zeana, Vlad Hogea e Pusa Roth, apre il catalogo di Besa Muci a una nuova e ricca ondata di letteratura romena. Le prime pubblicazioni in programma della casa editrice saranno dedicate soprattutto ai ragazzi.
Inoltre, Besa Muci assumerà la direzione de “I Nuovi Quaderni del Criterion”, che nel prossimo numero dedicherà un omaggio agli scrittori moldavi di lingua romena. La rivista, che cambia editore con questo passaggio, consolida il suo ruolo di strumento di dialogo interculturale.
Romania, un movimento letterario in fermento
Uricaru, co-fondatore del gruppo “Echinox” la cui rivista fu voce di opposizione nella Romania comunista, ha anche offerto una lucida panoramica sulla scena letteraria del suo Paese, segnata da un lungo e difficile periodo post-comunista.
“La letteratura romena risente di trentacinque anni di transizione e incertezza,” ha osservato lo scrittore. “Le cose non sono chiare, tuttora, e questo si vede anche nella produzione letteraria. Dopo un’ondata che possiamo definire ‘commerciale’ si torna a canoni estetici più attenti e interessanti.”
L’editore Besa Muci vanta già da anni nel suo catalogo opere di importanti autori romeni, oltre a Uricaru (“Vladia” e “Il peso di un angelo”), come Simona Sora, Mihail Sebastian e Cezar Petrescu, a testimonianza di una collaborazione culturale che, con questo nuovo accordo, si rafforza e si proietta nel futuro.
