Lecce 0 – Napoli 1, Di Fra: “Mi girano!”, Conte: “Sul rigore zitti, ma non scemi”

Di fronte a 25.596 spettatori, compresa la nutrita presenza partenopea, il Lecce gioca una partita attenta, capitolando di misura contro una squadra di Conte abbastanza dimessa.

Il primo a fare il suo ingresso in sala stampa è Eljif Elmas, tra i migliori in campo dei suoi, elogia la predtazione della squadra, esaltando anche il suo impiego come jolly al servizio del Napoli. Definisce poi “normale”, fisiologico il calo dei suoi nell’ultimo quarto d’ora, nonostante la presenza in campo, nel secondo tempo, dei nomi di prima grandezza entrati all’inizio della seconda frazione.

Conte: “Rigore? Stiamo zitti, ma non scemi”

Antonio Conte: “Sapevo non sarebbe stata una partita semplice, soprattutto dopo l’Inter che ci ha tolto grandi energie. Non dimentichiamo che prima dell’Inter avevamo perso col Torino e preso poi la batosta col Psv. Il turnover di oggi è stato un obbligo, anche se vincere qui non è mai facile. Ottima la prova di Elmas, Lucca ha tenuto botta e Lang autore di una discreta partita, anche se può fare di più. Poi è uscito per infortunio e noi quest’anno stiamo avendo un po’ di sfortuna con gli infortuni. Dio ci protegga Milinkovic, che è rimasto il solo portiere, per non parlare di De Bruyne, e mi arrendo di fronte a chi dice che la sua assenza è un vantaggio per noi”.

Rigore difficile da giudicare: “È giusto siate voi a giudicare. Non voglio lamentarmi, è passato poco tempo dagli episodi contro l’Inter. Spero che tutto ciò non condizioni Rocchi o chi per lui. Stiamo zitti, ma non siamo scemi”.

Sulle palle inattive: “Non facevamo un clean sheet da tempi immemori, oggi abbiamo concesso poco e non dobbiamo perdere questa abitudine”.

Sulle caratteristiche delle punte: “Lucca e Hojlund sono dei punti di riferimento e facilitano l’arrivo dei centrocampisti. So quali siano le pressioni su chi gioca con uno scudetto sulla maglia e spero continuino sempre meglio. Anche Gilmour ha fatto un’ottima gara nonostante la febbre. Se non ci fosse stato lui, vista l’assenza di Lobotka non so cosa mi sarei dovuto inventare”.

Sul Lecce: “Ha fatto una gara importante, ben organizzata da Eusebio. Il Lecce riesce sempre a tirare fuori conigli dal cilindro grazie a Corvino e Trinchera. Tifo Lecce, sono un leccese purosangue, niente e nessuno me lo toglierà e per questo spero sempre in un Lecce in Serie A”.

Di Francesco: “Mi girano per aver perso così”

Di Francesco: “Dopo una grande prestazione perdere per un paio di ingenuità è un vero peccato, stasera veramente mi girano… Il rigore sbagliato e poi eravamo troppo bassi sul calcio di punizione, peccato. Potevamo essere più qualitativi in area di rigore, ma giocavamo contro la prima in classifica”.

Su Camarda: “Si è voluto prendere questa responsabilità, che però abbiamo pagato. Questo errore lo farà crescere. Solo chi non fa bon sbaglia”.

“Siamo migliorati nel giro palla e abbiamo provato a rienpire l’area”.
Su Stulic, autore di una predtaziome negativa, il mister non è d’accordo: “Volevate Camarda titolare e ve l’ho concesso, penso di averlo fatto uscire al momento giusto, non sono d’accordo sullq valutazione su Stulic”.

Su Maleh: “Se è entrato un motivo c’è e ha fatto una grande presrazione al servizio dei compagni”.

Arriva la Fiorentina: “Dobbiamo giocare come oggi, anche se tutti ci aspettano”.

Gaspar: “Come ha detto il mister, possiamo ancora migliorare ed è normale che lui si arrabbiato perché anche lui lavora tantissimo per la squadra”.

Su Camarda: “Il calcio è così, dobbiamo stare uniti, luo crescerà. Stiamo bene o male insieme tutto il giorno e se vinciamo o perdiamo lo facciamo come squadra”.

I meriti della linea difensiva: “Siamo cresciuti nel possesso, non è merito soltanto mio e di Tiago, ma dobbiamo fare di più perché poi abbiamo sbagliato il posizionamento sul calcio di punizione”.

Arriva la Fiorentina: “Non c’è una partita facile per noi, dobbiamo lottare con tutte e dobbiamo cercare di fare una buona partita”.

La diretta post partita di Nu pocu e nu pocu