Il Casarano è primo da solo in testa nella classifica del girone H di serie D. Un risultato possibile grazie alla vittoria sul campo di Brindisi per 2-0 e al contestuale pareggio della Nocerina in casa contro il Manfredonia.
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A 11 giornate dalla fine della stagione regolare, i rossoblù possono godere dunque di un minimo vantaggio di 2 punti sulla Nocerina e 4 su Martina e Fidelis Andria.
L’arrivo di Federico Giampaolo
Eppure il Casarano ha perso una sola partita in questi primi 23 turni, una sconfitta che è costata cara al mister Laterza e che ha convinto la società ad aprire un nuovo corso affidando la panchina a mister Di Bari. Con lui a Casarano è arrivato anche Federico Giampaolo, fratello di Marco Giampaolo, allenatore del Lecce.
“Una situazione bizzarra perché, dico la verità, io non mi aspettavo minimamente sia che mio fratello andasse a Lecce sia io che venissi a Casarano. La distanza è veramente minima, di conseguenza non avrei mai pensato che potesse succedere”, ammette l’allenatore del Casarano.
La carriera di Federico Giampaolo
Da calciatore, Federico Giampaolo ha avuto una carriera più lunga e prestigiosa rispetto al fratello Marco. Gol e fantasia a Pescara e Genova sponda rossoblù, tra le tante piazze in un calcio diverso.
“In generale adesso il calcio è un po’ cambiato rispetto a quando c’ero io, adesso è molto tattico, di conseguenza la fantasia perde un po’. Quando giocavo io, c’era più fantasia, c’era più libertà di gioco, di espressione di gioco, adesso è diventato molto tattico, uomo contro uomo. Il calcio cambia, cambia di anno in anno, si evolve. Adesso si è tornato a giocare a uomo, 5-6 anni fa invece si giocava a zona. Nel Casarano mi ritrovo molto in Loiodice perché Loiodice è un giocatore brevilineo, un giocatore che salta l’uomo, un giocatore tecnico, molto bravo sul breve, forse io sulla corsa lunga ero un pochino più potente per fisicità, però Loiodice è quello che si avvicina più alle mie caratteristiche.”
Federico Giampaolo e il Lecce: così vicini, così lontani
L’anno scorso mister Giampaolo ha salvato il Bari nella finale playout di B, dopo tante esperienze tra primavera e serie D, e ignorava la rivalità tra Casarano e Lecce: “Questo sinceramente non me l’aspettavo. Peccato perché il Salento è una bellissima terra, la sto conoscendo adesso anche se ci sono da un mese. Io dico sempre che l’unione fa la forza perché bisogna valorizzare dove sei. Il Salento è veramente da valorizzare e anche a livello calcistico sarebbe bello che ci fosse un’unione di intenti.”
Una convinzione nata già dopo il primo mese di permanenza: “Il clima è fantastico perché ancora non sento effettivamente l’inverno anche se ha piovuto ultimamente. Mi piace il mare, ho visitato anche altre città e paesi come Maglie, Gallipoli, Nardò. Non le conoscevo, è veramente bello, sembra di stare in una parte dell’Italia dove davvero si assapora tranquillità. È una sensazione strana che mi piace molto.”
A cura di:
Distinti Sud Est
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