Nelle analisi post-gara arrivano i complimenti al Lecce da Freuler, che elogia la solidità tattica di Giampaolo e sembra davvero rammaricato per non essere riuscito a trascinare i suoi alla vittoria, perché al pressing felsineo si è contrapposto un Lecce disposto alla perfezione e con pochissime sbavature.
Elogi anche da Italiano: “Sempre faticoso avere ragione del Lecce in questo splendido stadio. Nel primo tempo non siamo mai riusciti a fare male cercando di isolare i nostri attaccanti. Nel secondo tempo, pur non bellissimi potevamo fare male e poi il fuorigioco minimo fischiato in occasione del nostro gol poteva cambiare la partita”.
Ha poi proseguito: “Il Lecce veniva da una vittoria, temevo questo stato d’animo e penso che la squadra abbia tutte le carte in regola per salvarsi. Garantisco che non abbiamo snobbato l’impegno”, specifica l’allenatore dei gialloblù.
Giampaolo viene invece sollecitato sulle scelte di Pierotti davanti al portiete e risponde: “Non ho chiesto a Pierotti perché non ha tirato. Ma la squadra oggi ha avuto un ottimo atteggiamento ed è anche grazie a questo che abbiamo tenuto testa al Bologna”.
Come già nella conferenza pre-partita, specificando che il Lecce ha davvero dato più del cento percento come aveva chiesto, da CurioCity abbiamo voluto insistere su Berisha, che nei 15 minuti giocati ha dato l’impressione di poter spaccare la partita con due calci d’angolo battuti che stavano per provocare l’autogol del Bologna e con un tiro sfortunato, perché preso in lieve controtempo: “Berisha ha fatto molto bene, ma verrà il tempo di elogiare la prestazione del singolo giocatore. Oggi voglio fare davvero i complimenti a tutta la squadra”.
Il mister conclude poi la conferenza con un fatto che simboleggia l’atteggiamento in campo: “Baschirotto ha giocato dopo aver subito una grossa distorsione in rifinitura ed è sceso in campo con un’infiltrazione. Se avessimo giocato senza di lui sarebbe stato un bel problema”. Il capitano, autore di una prestazione maiuscola, ha rappresentato davvero quello che la squadra ha mostrato in campo.
Antonino Gallo, ormai padrone incontrastato della sua fascia, ha elogi per l’ex compagno Dorgu, volato al Manchester United, e ha avuto una parola per i nuovi compagni di reparto.
Ora testa al Monza, che non è una squadra già arresa, avendo ufficializzato il ritorno di Nesta in panchina e per questo sarà una partita dalla lettura e preparazione ancora più complicata.
