Lecce – Inter 0-4.
Partita senza storia, l’Inter passeggia a Lecce.
Difficile commentare uno 0-4 casalingo, seppur al cospetto della indubbiamente più forte Inter. Verrá detto che non sono queste le partite del Lecce, che i nerazzurri sono costruiti per vincere e via via discorrendo.
Tuttavia, il campionato non si gioca a “bocce ferme” o “sulla carta”, altrimenti i giallorossi probabilmente, basandosi solo sul valore astratto della rosa, sarebbero giá retrocessi prima ancora di cominciare la stagione.
Partite come queste, se affrontate col “sangue agli occhi”, magari portano comunque 0 punti, ma c’è modo e modo di perdere.
Intanto per il secondo anno consecutivo, i nerazzurri passano a Lecce col punteggio di 4-0.
Alla fine della prima frazione, inoltre, se il Var non avesse annullato due gol, il poker sarebbe maturato giá in appena 45 minuti. Due errori in ripartenza, Guilbert e poi Dorgu, hanno portato infatti subito all’1-2 firmato da Frattesi e Lautaro Martinez ed il divario è rimasto invariato, come detto, grazie al Var.
Se a ciò aggiungiamo che l’inizio ripresa positivo dei giallorossi ha sbattuto sulla soliditá e sulla qualitá interista, con Dumfries che ha fatto il tris nel momento migliore del Lecce e che il poker è effettivamente giunto poco dopo col rigore del subentrato Taremi , abbiamo veramente poco da aggiungere. Queste sconfitte fanno male perchè danno un senso di impotenza che psicologicamente può creare problemi a tutti. Lo abbiamo detto e scritto : non sono queste le partite che puoi puntare a vincere, ma i punti contro le Big aiutano sotto tutti i gli aspetti. Ricordate l’entusiasmo per il pari con la Juve?
Archiviamo immediatamente una prestazione negativa e proiettiamoci sul prossimo impegno, venerdì 31 gennaio a Parma. Vietato fallire. Nel frattempo, si aspettano notizie concrete dal mercato…lo chiedono i tifosi e non solo!