Juventus – Lecce 2-1. Koopmeiners e Yldiz lanciano la Juve. Baschirotto la riapre troppo tardi.
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Niente da fare per il Lecce all’Allianz Stadium di Torino, dove i padroni di casa trovano tre punti d’oro in chiave Champions’, mentre i giallorossi recriminano ancora per gli episodi sfavorevoli.
È stata una partita strana, in cui Giampaolo ha fatto esperimenti inediti tipo la difesa a tre, esperimento proseguito anche dopo l’infortunio di Jean, e che ha vissuto di fasi.
Infatti, se da un lato è vero che i bianconeri sono subito passati in vantaggio con Koopmeiners su assisti di Vlahovic, è altrettanto vero che pochi istanti dopo il palo e poi Di Gregorio hanno impedito a Krstovic di pareggiare.
Dopo di chè, dominio Juve, col raddoppio a seguito di fraseggio Thuram – Vlahovic – Yldiz e gol del turco.
Primo tempo a tinte bianconere con sprazzi sporadici e pericolosi di giallorosso ed una recriminazione Lecce per un possibile rigore su Krstovic.
Nella ripresa, fuori Krstovic e dentro Rebic mai sia giocare con due punte… Cambi vari, ma Juventus che sembra in totale controllo fino al convulso finale.
Prima Rebic si fa ipnotizzare dal portiere bianconero, poi capitan Baschirotto la riapre all’87° col secondo gol consecutivo. Troppo tardi per pareggiare anche se alcune decisioni arbitrali nel recupero (cortissimo, appena 3 minuti) hanno lasciato più di qualche dubbio…Finisce così, ancora una volta con ciò che poteva essere e non è stato…
