Bicchiere mezzo pieno per i giallorossi, che in casa dell’ultima della classe non riescono a ottenere i tre punti, ma continuano comunque la striscia positiva, con il terzo risultato utile consecutivo e con il secondo clean sheet di fila (due 0-0 nelle ultime due gare).
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Nesta l’uomo in più per i brianzoli
Va comunque detto che la partita di Monza è stata più difficile di quanto non possa dire la classifica, poiché il ritorno di Nesta sulla panchina brianzola doveva portare, ed effettivamente ha portato, la scossa per non abbandonare le velleità di una salvezza comunque difficile, ma non impossibile.
Gara tattica con pochi lampi
Con queste premesse, ne è uscita un gara in cui hanno prevalso i tatticismi ed i duelli, con Baschirotto e Jean da un lato e Izzo e D’Ambrosio dall’altra a rendere “maschio” il confronto.
Non è un caso se le occasioni migliori per il Lecce siano arrivate a inizio partita (traversa dell’ottimo Helgason ) e alla fine, con Krstovic e Ramadani che avrebbero potuto sfruttare meglio nel recupero due ripartenze giallorosse.
Nel mezzo tanto agonismo e alcuni spunti individuali, con Turati che ha detto di no ai giallorossi, tanto da meritare la palma di migliore in campo come Skorupsky la scorsa settimana col Bologna) e Falcone che vola per impedire a Caprari di trovare un eurogol.
Non è ancora il momento dei calcoli
Di fatto, una vittoria avrebbe aperto una voragine tra Lecce e Monza ma anche il pari, che tiene teoricamente in vita i brianzoli, consente ai giallorossi di fare comunque punti e tenere a distanza la zona rossa. Non è tuttavia tempo di fare calcoli: bisognerà lottare, Giampaolo lo sa, su ogni pallone di ogni partita.
Testa quindi alla prossima, venerdì sera con l’Udinese, che oggi ha superato l’Empoli, facendo comunque cosa gradita al Lecce.
